Lo chef Tom Murcia è nato a Montpellier nel 1990. Lo dico subito: Tom è il figlio del fratello di mio marito, e quindi per me è un nipote acquisito. Senza dubbio ho molta simpatia per questo giovane che ha deciso di dedicare la sua vita alla cucina, ma se ne scrivo qui è perché dopo aver finalmente avuto la possibilità di degustare i suoi piatti nel ristorante che ha aperto nel 2016 a Lavérune, un piccolo borgo alle porte di Montpellier, mi è risultato evidente come Tom sia davvero bravo.
La carriera di Tom è iniziata molto presto, perché ad appena 15 anni ha fatto la sua comparsa nella cucina del ristorante Le Mas de Baume a Ferrières Le Verreries. Qui ha appreso il mestiere lavorando a contatto con lo chef Eric Tapie, per poi passare a fare esperienza di pasticceria e cioccolateria a Montpellier, presso la pasticceria Valgallier. Infine è approdato al ristorante Le Grand Arbre – sempre a Montpellier – dove è rimasto quattro anni a fianco dello chef Rudy Gounel, arrivando anche a ricoprire il ruolo di responsabile dell’acquisto delle carni.
La carriera di Tom è iniziata molto presto, perché ad appena 15 anni ha fatto la sua comparsa nella cucina del ristorante Le Mas de Baume a Ferrières Le Verreries. Qui ha appreso il mestiere lavorando a contatto con lo chef Eric Tapie, per poi passare a fare esperienza di pasticceria e cioccolateria a Montpellier, presso la pasticceria Valgallier. Infine è approdato al ristorante Le Grand Arbre – sempre a Montpellier – dove è rimasto quattro anni a fianco dello chef Rudy Gounel, arrivando anche a ricoprire il ruolo di responsabile dell’acquisto delle carni.

Insomma, una passione per la cucina nata presto. Ricordo ancora molto bene quando nel 2004, ospite a casa del fratello di mio marito, decisi di fare delle tagliatelle. Tom prima si mise a guardarmi, e poi iniziò a impastare insieme a me in maniera assolutamente naturale. Io ne rimasi sorpresa, perché non mi aspettavo di essere aiutata da un ragazzino di 14 anni. Evidentemente lo conoscevo poco.
Dunque l’anno scorso Tom si è sentito pronto a fare il salto di qualità e ad aprire il suo primo ristorante, che si chiama Couleurs d’Ici e che si trova appunto a Lavérune. Se andate sul sito del ristorante (www.couleursdici-restaurant.com) avrete facilmente un’idea dell’ambiente e dell’anima che Tom ha voluto dare a questo suo primo locale. Cucina a vista, separata dalla sala da un bancone dipinto di azzurro, ambiente e apparecchiature informali, tavoli e sedie di stile moderno che ben si armonizzano con le pietre dei muri. In tutto una trentina di posti a sedere tra piano terreno e primo piano. Al piano superiore un angolo con poltrona e divano di fronte a un caminetto invitano al relax, e rispecchiano il carattere di questo giovane uomo dal sorriso da fanciullo. Un sorriso aperto con un lieve accento di timidezza, dietro a cui si cela evidentemente una volontà ferrea di farsi conoscere ad apprezzare.
Dunque l’anno scorso Tom si è sentito pronto a fare il salto di qualità e ad aprire il suo primo ristorante, che si chiama Couleurs d’Ici e che si trova appunto a Lavérune. Se andate sul sito del ristorante (www.couleursdici-restaurant.com) avrete facilmente un’idea dell’ambiente e dell’anima che Tom ha voluto dare a questo suo primo locale. Cucina a vista, separata dalla sala da un bancone dipinto di azzurro, ambiente e apparecchiature informali, tavoli e sedie di stile moderno che ben si armonizzano con le pietre dei muri. In tutto una trentina di posti a sedere tra piano terreno e primo piano. Al piano superiore un angolo con poltrona e divano di fronte a un caminetto invitano al relax, e rispecchiano il carattere di questo giovane uomo dal sorriso da fanciullo. Un sorriso aperto con un lieve accento di timidezza, dietro a cui si cela evidentemente una volontà ferrea di farsi conoscere ad apprezzare.
Insieme a lui lavorano un altrettanto giovane ragazzo in cucina e una ragazza in sala. La fidanzata di Tom Élodie Jacquot aiuta in sala nei momenti liberi dal lavoro. Insomma, un ristorante di giovani. La carta viene rinnovata ogni mese, e Tom segue le stagioni cercando di attenersi ai prodotti che il mercato offre. Le ispirazioni sono molteplici, e spaziano da alcuni piatti tipicamente francesi come il magret de canard ad altri che Tom ha conosciuto nel corso dei viaggi fatti con Élodie. Dalla Sicilia, per esempio, è tornato con gli arancini, che lo scorso inverno ha messo in carta dandone una sua interpretazione con ripieno di gamberetti.
Il menù a 32 euro comprende il classico trinomio francese: entrée, plat e dessert. Il dessert – come spesso avviene in Francia – può essere sostituito da formaggio. La presentazione dei piatti è molto curata, come potete facilmente intuire dalle foto. I piatti sono assai ben fatti, i sapori molto ben armonizzati, ottima la consistenza delle salse e perfetta la cottura di pesci, carni e verdure. Insomma, una cucina concreta, senza eccessi intellettuali e con una tecnica sicura, che promette molto bene per l’avvenire.
Mi fermo qui perché trattandosi di un nipote non vorrei passare per la classica vecchia zia italiana, però vi consiglio, se passate da Montepellier, di andare da Tom ad ascoltare la sua voce bassa e tranquilla, e di farvi deliziare dai suoi piatti. Sono sicura che non ne resterete delusi. Personalmente auguro a Tom e a Élodie un grande futuro.
COULEURS D'ICI
Impasse de la Résistance
34880 Laverune
Tel : 04.67.27.57.23
Email : contact@couleursdici-restaurant.com
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Impasse de la Résistance
34880 Laverune
Tel : 04.67.27.57.23
Email : contact@couleursdici-restaurant.com