
Giorgio Franci tra i 36 eroi dell'agroalimentare italiano premiati dal Gambero Rosso in occasione dei festeggiamenti del trentennale
Ci sono persone che indicano una strada; ci sono imprenditori che precorrono i tempi; ci sono uomini e donne che inseguendo la propria idea sanno farla diventare patrimonio di tutti.
A queste persone, a questi uomini e donne, a questi imprenditori dell’agroalimentare nazionale il Gambero Rosso, in occasione dei festeggiamenti del proprio trentennale, ha voluto dedicare un premio eleggendoli “eroi del made in Italy”.
Era il 1986 quando il Gambero Rosso vide la luce, e in questi 30 anni il comparto agroalimentare italiano ha vissuto una vera e propria rivoluzione all’inizio sostenuta da uno sparuto gruppo di giornalisti che sul vino, sull’olio e sugli altri grandi prodotti del nostro paese ci ha creduto profondamente.

Le ricerche medico-scientifiche seguite negli anni hanno ampiamente dimostrato la fondamentale importanza dell’olio extra vergine di oliva di qualità elevata nella dieta umana, dando ragione a quei precursori che con caparbietà erano riusciti ad accendere i riflettori su uno dei più importanti prodotti dell’agroalimentare italiano e componente imprescindibile della dieta mediterranea.
36 sono stati i riconoscimenti dati dal Gambero Rosso agli eroi del made in Italy, suddivisi in 12 diverse categorie. A eleggere questi eroi hanno contribuito una nutrita schiera di giornalisti esperti di enogastronomia.
“È un grande onore per me e per la mia famiglia far parte di questa lista di colleghi e amici con i quali abbiamo condiviso la strada che ha reso il made in Italy agroalimentare amato e apprezzato in ogni paese al mondo. È una emozione forte, come forse non avevo mai provato prima”. Con queste parole Giorgio Franci ha commentato il riconoscimento, diverso da tutti gli altri ricevuti fino a ora.
Una sorta di premio alla carriera per un giovane uomo che di strada da fare ne ha ancora tanta, e che di cose da dire in fatto di olio extra vergine di oliva ne riserva ancora molte.