
torna al Festival delle Storie
con una grande degustazione dei suoi Sangiovese
San Donato Valcomino - 28 agosto 2013, ore 20.30
Montalcino, 23 agosto 2013
A un anno di distanza Elisabetta Gnudi Angelini torna tra gli ospiti del Festival delle Storie, che si terrà dal 23 al 31 agosto nei paesi situati nella della Valle di Comino, che si trova sul versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L'anno passato gli organizzatori della manifestazione avevano – aveva voluto Elisabetta Gnudi Angelini per raccontare la sua personale storia di imprenditrice che da Roma l’ha portata in Toscana alla guida di quattro aziende vitivinicole tra i territori di Montalcino, Chianti Classico e Morellino di Scansano.
Quest’anno invece gli organizzatori del festival – ideato dal giornalista Vittorio Macioce – hanno deciso di far presentare i risultati dell’attività di Elisabetta Gnudi in Toscana nel corso di una esclusiva degustazione interamente dedicata ai suoi vini.
La degustazione si terrà mercoledì 28 agosto alle ore 20.30 a San Donato Valcomino, all’interno della giornata dedicata al “Costruttore”. Dopo la seconda guerra mondiale, furono proprio gli scalpellini di San Donato a ricostruire l’abbazia di Montecassino, e questo sarà il filo conduttore dell’intera giornata perché, come recita il programma, “è finito il tempo della distruzione”.
La ri-costruzione del paese passa anche attraverso l’esempio di un’imprenditrice come Elisabetta Gnudi, che non ha soltanto eretto cantine ma ha soprattutto “costruito” un’idea di impresa, che è partita dalla salvaguardia dell’ambiente e dall’impiego delle energie rinnovabili per approdare alle certificazioni per la salute e la sicurezza del lavoro e per la gestione della qualità.
La degustazione, condotta dal noto giornalista del Messaggero Antonio Paolini, sarà tutta incentrata sul Sangiovese e sulle sue diverse espressioni nei territori di origine. Si partirà dunque dal giovane Morellino di Scansano del 2012, fresco e vivace come è nella sua natura originale, per poi passare al Chianti Classico 2010 e al Chianti Classico Riserva 2008 di Borgo Scopeto, che mostrerà il suo lato appunto più “classico”, senza inutile forzature e con la sua insita eleganza. La degustazione poi arriverà a Montalcino, con il Rosso 2010 e il Brunello 2008 di Caparzo che dimostreranno l’austerità di cui è capace il Sangiovese in questo lembo di terra toscana. I vini di Caparzo, inoltre, sono tra i main supporter dell’intero festival, e allieteranno cene e serate.
Nel corso della degustazione Elisabetta Gnudi, insieme ad Antonio Paolini, ricorderà le tappe fondamentali del suo percorso professionale e umano, collegando tutti i fili di una storia tutta personale che vale la pena di essere raccontata e ascoltata.