L'attività di ricerca scientifica e di sperimentazione del Frantoio Gaudenzi, iniziata già da qualche anno in collaborazione con l'Università di Perugia, ha dato già importanti frutti, ma adesso questa collaborazione ha portato alla nascita di una associazione temporanea di impresa che dovrà realizzare un progetto nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Umbria 2014-2020 denominato “Termo condizionamento applicato alla pasta d’oliva”. Il progetto è incentrato sull’abbattimento della temperatura delle olive prima del loro ingresso nella gramola per poter mantenere le proprietà fenoliche dei frutti e quindi dare vita a oli di elevato contenuto salutistico e naturalmente anche dotati di un profilo organolettico importante e di una carica di profumi particolarmente elevata.
La Regione Umbria aveva emesso il bando nel luglio del 2016 e il Frantoio Gaudenzi, l’Università di Perugia, la società Landscape Office Agronomist di Perugia e l’Azienda Agricola Marco Proietti di Spoleto hanno deciso di unire le forze per presentare un progetto importante, i cui risultati diventeranno poi patrimonio comune di tutti gli olivicoltori umbri e italiani in generale. Le graduatorie sono state approvate nel settembre del 2017 e nel novembre successivo l’associazione temporanea d’impresa si è costituita ufficialmente alla presenza di un notaio.
Il progetto ha una durata triennale e a partire dalla prossima campagna di raccolta – che inizierà come sempre tra le fine di settembre e i primissimi giorni di ottobre – al Frantoio Gaudenzi, capofila del progetto, si comincerà la sperimentazione. In pratica, la temperatura delle olive sarà abbattuta di circa 15 °C in modo che i frutti entrino nella gramola a 11-12 °C. Il bando prevede la pubblicazione dei risultati in modo che questi poi possano essere utili a tutta l’olivicoltura umbra.
Nel frattempo, nel corso di Evoo Days - il forum organizzato da Veronafiere per la formazione e il networking della filiera dell’olio extra vergine di oliva – è stato presentato ufficialmente il progetto dei nuovi impianti di olivi nell’azienda acquistata nel 2017 da Andrea e Stefano Gaudenzi nella conca spolentina, all’interno della Dop Umbria. I lavori di impianto partiranno a ottobre prossimo e il progetto è stato realizzato dall’agronomo Andrea Sisti della Landscape Office Agronomist di Perugia. Lo stesso Sisti ha condotto la presentazione, che ha riscosso un profondo interesse da parte del pubblico presente a Verona nel corso delle due giornate di forum (19 e 20 febbraio). Si tratta infatti di impianti che utilizzeranno soluzioni tecnologiche assolutamente inedite nel nostro paese. I nuovi oliveti inoltre porteranno a un incremento importante del numero di piante di proprietà della famiglia e a un conseguente incremento di produzione di olio.
Il 2018 si prefigge dunque come un anno importante per il Frantoio Gaudenzi, che conferma la volontà di fare sperimentazione e ricerca e di collaborare con le istituzioni scientifiche del territorio per poter essere d’aiuto a tutta l’olivicoltura umbra.
Un percorso, questo, aperto da Francesco e Rossana e condiviso con i figli Andrea e Stefano che in qualità di giovani olivicoltori sono convinti che la ricerca sia alla base del loro futuro lavoro.