
L’iniziativa sarà ripetuta nel 2019 a Milano e quindi in altre città italiane logisticamente importanti per i produttori del Chianti Classico. Per quanto riguarda l’estero, il Consorzio invece già da anni elegge degli ambasciatori (in genere sommelier o addetti agli acquisti di vino nei ristoranti, oltre che giornalisti) che diventano dei veri e propri portavoce della denominazione nel proprio paese.