
un record nel contenuto di polifenoli.
“Un olio buono e bravo, elisir di lunga vita”
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Montenero d’Orcia, 22.11.2012
Le analisi chimiche effettuate su Olivastra Seggianese, Trebbiane, Villa Magra e Villa Magra Gran Cru hanno lasciato Giorgio Franci e il suo team totalmente stupefatti: il contenuto di polifenoli, espresso in milligrammi per chilo, ha infatti quest’anno registrato un balzo in avanti davvero notevole. Da concentrazioni che normalmente si aggiravano intorno ai 550 mg/kg, quest’anno si è arrivati a punte di 719 mg/kg, che rendono il Villa Magra Gran Cru e le altre selezioni del Frantoio Franci degli extra vergine da considerare come oli medicinali. Un contenuto così elevato di polifenoli - gli agenti antiossidanti dei quali l’extra vergine è l’unico grasso vegetale a esserne ricco – infatti fanno di questi oli un vero e proprio toccasana per la salute umana oltre che un elisir di lunga giovinezza.
A cosa è dovuto questa incredibile concentrazione di polifenoli? Innanzi tutto alle caratteristiche dell’annata, che ha visto un forte abbassamento della produzione a causa della siccità estiva, ma che ha anche creato le premesse per una grande concentrazione di sostanze antiossidanti nelle olive. Non a caso gli extra vergine Franci 2012 si impongono anche per la intensa carica aromatica che deriva direttamente dalla concentrazione dei polifenoli. L’amaro e il piccante, le due principali caratteristiche dell’extra vergine toscano, risultano dunque esaltate al massimo, e mai come quest’anno diventano anche sinonimi di oli di altissimo pregio salutistico.
Ma non soltanto il particolare andamento climatico dell’annata ha reso possibile questa elevata concentrazione di polifenoli negli extra vergine del Frantoio Franci, perché questo patrimonio iniziale potrebbe andare perduto se il metodo estrattivo utilizzato non risulta all’altezza. I macchinari del frantoio, e in modo particolare l’innovativo decanter, invece permettono di mantenere intatto il patrimonio di antiossidanti e di vitamina E contenuto nelle olive. Le analisi hanno infine rilevato un esito totalmente negativo dello screening multiresiduale per la ricerca di eventuali tracce non degradate di pesticidi o fertilizzanti chimici. In altre parole, pur non essendo certificati biologici, gli extra vergine Franci alle analisi dimostrano di averne i requisiti, visto che nascono da oliveti condotti secondo le regole dell’agricoltura integrata e a basso impatto ambientale.
A coronare un’annata di tale eccellenza, sono arrivati i due primi grandi riconoscimenti per il lavoro di Giorgio e della sua famiglia: il punteggio di 98/100 dalla guida Flos Olei di Marco Oreggia (solo 7 frantoi al mondo hanno raggiunto tale traguardo) e il premio per il migliore metodo di estrazione.
Tutto questo, tuttavia, non sarebbe stato possibile se alla materia prima e alla tecnologia non si unisse quella sensibilità umana che Giorgio ha ormai ampiamente dimostrato negli anni. Un trinomio perfetto, dunque, tra natura, tecnologia e capacità personale capaci di fare di un olio un condimento “buono e bravo”.