Patrizia Cantini Wine & Food Communication
Aggiungi testo
  • Home
  • pensieri e parole
  • L'arte di ospitare
  • Viaggi gourmet
    • Destinazione
  • News
  • Cooking Class
    • Cooking class photographs
    • Cooking class videos
  • Profilo
  • Contatti

A Castelnuovo Magra per il Vermentino

3/26/2015

0 Comments

 
Vermentino mon amour: ebbene sì, io amo moltissimo il Vermentino. Mi piace per quelle sue caratteristiche di sapidità e di mineralità che lo caratterizzano e che lo rendono inconfondibile e particolarmente facile da abbinare a tanti piatti di pesce (ma non solo). E' un vino solare, ma attenzione, perché la sua solarità è elegante e non pacchiana, è sottile e non ridondante. E' – secondo me – un vino che non si lascia capire subito. Quando si è giovani sono in genere i vini aromatici che colpiscono, e solo con gli anni e con l'esperienza si comincia ad apprezzare sempre di più quei vitigni più sobri, ma che regalano sensazioni più intime e anche più durature. Il Vermentino è senza dubbio tra questi. In un viaggio in Corsica di qualche anno fa ho avuto modo di apprezzare quei Vermentini quasi salati che nascono sul Capo Corso, da dei vigneti strappati alle rocce a picco sul mare, ma amo anche quelle versioni floreali e fruttate che nascono tra Liguria e Toscana e che vanno a formare la Doc Colli di Luni. La Doc interessa quattordini comuni delle province di La Spezia e di Massa Carrara. E' qui che da qualche anno si tiene una vera e propria festa del Vermentino che si svolge nel bellissimo borgo di Castelnuovo Magra, che domina il mare del Golfo dei Poeti e che vale proprio la pena di essere visitato. E' il classico borgo ligure, con nobili palazzi e un numero infinito di terrazze che dominano il panorama sul Mar Ligure e su vigneti di particolare bellezza.
“Benvenuto Vermentino” - così si chiama la manifestazione – è l'occasione giusta per conoscere questo lembo di Liguria. Quest'anno si terrà il fine settimana del 23-25 maggio, e in quei giorni si apriranno palazzi e cortili privati all'interno dei quali i produttori faranno degustare i propri vini e parleranno con gli appassionati. Il giovane sindaco di Castelnuovo Magra Daniele Montebello ha anche annunciato per quella data la riapertura della Torre della Querciola, eretta insieme al castello agli inizi del XIII secolo per volere del vescovo di Luni. La torre sarà visitabile a gruppi di 15 persone e vi assicuro che la salita fino alla terrazza regala notevoli emozioni.

Le aziende che partecipano a “Benvenuto Vermentino” sono oltre 40, delle quali 22 appartengono alla Doc Colli di Luni, mentre le altre provengono da Sardegna, Toscana (soprattutto dalla zona di Bolgheri), Liguria e Corsica. E' dunque l'occasione ideale per una full immersion in tutte le sfumature del Vermentino, che personalmente mi paiono assai più stimolanti di tutte quelle sfumature di grigio che da due anni cercano di venderci in libreria e al cinema. Vale poi la pena andare a visitare alcune delle aziende locali. Per esempio quella di Ottaviano Lambruschi (www.ottavianolambruschi.com), nata negli anni Settanta dalla felice intuizione di un cavatore di pietra di Carrara. Ottaviano acquistò due ettari di terreno nel comune di Castelnuovo Magra. All'inizio piantò vari vitigni, ma ben presto di rese conto che quello che meglio si esprimeva era proprio il Vermentino. Oggi il Vermentino di Ottaviano e del figlio Fabio risulta il più premiato dalle guide, e le due etichette Costa Marina e Il Maggiore, che nascono dai due vigneti più alti e vocati dell'azienda, rappresentano tra le massime espressioni del vitigno. C'è poi la Cantina Lunae della famiglia Bosoni, che ha creato ai piedi di Castelnuovo Magra un luogo di accoglienza e degustazione di altissimo livello, con tanto di piccolo museo della civiltà contadina (www.cantinelunae.it). Al suo interno c'è anche un piccolo laboratorio artigianale di liquori fatti rigorosamente a mano per infusione tra i quali imperdibile è il limoncino prodotto con limoni naturali della costa che da Castelnuovo Magra va fino alla Cinque Terre. Ma tante sono le aziende che vale la pena di conoscere: tra i vini degustati, mi è molto piaciuto l'Oro d'Isèe dell'azienda La Baia del Sole – Federici, come pure il Vermentino del Podere Lavandaro. “Benvenuto Vermentino” è utile anche a capire i propri gusti, e a sperimentare se si preferisce il Vermentino floreale e fruttato tipico della Doc Colli di Luni oppure quello più minerale e sapido della Corsica. Ma si può anche decidere, a ragione, che ogni interpretazione del Vermentino vale la pena di essere compresa e abbinata al piatto giusto, a partire da quelli tipici della cucina ligure. E per la cucina ligure a Castelnuovo Magra c'è un indirizzo importante: la Trattoria Armanda (www.trattoriaarmanda.com) che si trova proprio all'interno del borgo. Le frittelle di baccalà sono uno dei piatti più rinomati del locale, e a queste l'abbinamento con il Vermentino è praticamente obbligatorio.

Per dormire invece c'è un nuovo indirizzo, aperto da meno di un anno e ambientato in un palazzo del Settecento: la Dimora Garibaldi (www.dimoragaribaldi.it). Si tratta di una bellissima casa di famiglia dalla quale sono state ricavate sei camere. I proprietari hanno deciso di non sacrificare i salotti (come quello del pianoforte e la sala da gioco) che restano a disposizione degli ospiti e all'interno dei quali fanno bella mostra di sé i mobili d'epoca. Un luogo intimo che non ha perso niente della dimora privata, con un'ospitalità aggraziata e un punta di piedi. Quella che piace a me.





0 Comments

    Author

    Write something about yourself. No need to be fancy, just an overview.

    Archives

    January 2020
    June 2019
    May 2017
    December 2016
    January 2016
    June 2015
    March 2015
    January 2015
    March 2014
    February 2014
    December 2013
    September 2013
    July 2013
    December 2012
    November 2012
    October 2012
    September 2012
    August 2012
    June 2012
    May 2012
    April 2012

    Categories

    All

    RSS Feed

Powered by Create your own unique website with customizable templates.