La Svizzera ha grandi formaggi, e alcuni tra i più famosi nascono nel cantone di Friburgo, la bella città che si affaccia sulla Sarine. Non a caso il piatto cittadino per eccellenza è la Fondue Fribourgeois, che si differenzia da quelle che si possono trovare in altri cantoni o città svizzere per gli ingredienti. Questa fondue infatti è fatta solo ed esclusivamente da formaggio Vacherin Fribourgeois Aop e acqua. Non vengono aggiunti né aglio né vino bianco, e non vengono utilizzate misture di formaggi come altrove. Il Vacherin è un formaggio di latte vaccino a pasta semi dura, che viene prodotto solo ed esclusivamente nel cantone di Friburgo. Affinato almeno 9 mesi – che per le tipologia Extra, Rustic e d'Alpage salgono a 12 – il Vacherin è un formaggio dagli aromi molto intensi e per questo la fondue fribourgeois è un piatto che non ha bisogno dell'aggiunta di vino bianco o della sfregata di aglio all'interno della pentola prima di mettere il formaggio a fondere. Probabilmente questa sua naturalezza la rende più difficile da realizzare, perché il formaggio deve arrivare a ebollizione molto lentamente, altrimenti impazzisce come la maionese. La temperatura poi viene mantenuta grazie alla classica candela sotto il tegame, mentre le proporzioni esatte sono di un piccolo bicchiere di acqua per ogni 200 grammi di Vacherin. Due etti di formaggio è dunque la dose per una persona, e la fondue si mangia con i classici tocchetti di pane che si intingono nella miscela per mezzo di una lunga forchetta.
L'altro grande formaggio che nasce nel cantone di Friburgo è il Gruyère, la cui produzione comunque interessa anche i cantoni di Vaud, Neuchâtel, Jura e Berna. Se il Gruyère non entra nella preparazione della fondue, lo ritroviamo in molti altri piatti tipici della città, come il celebre “vassoio di Friburgo”, composto da lardo, salsiccia, prosciutto affumicato, patate, cavolo e carote, ma ne esiste anche una variante con carne secca, lardo secco di campagna, Vacherin e Gruyère. Nel cantone di Friburgo i piatti tipici sono segnalati nei menù dal simbolo della mucca, che indica appunto le specialità locali, e in queste il formaggio è quasi sempre presente.
La gastronomia di Friburgo è molto nota in Svizzera, e vanta un buon numero di ristoranti di alto livello. Questa concentrazione in una città così piccola è dovuta al fatto che il cantone abbonda di prodotti agroalimentari di qualità, a partire da quelli lattiero caseari fino a quelli ortofrutticoli, per arrivare poi ai funghi e alla cacciagione nelle rispettive stagioni. Gli chef di Friburgo trovano dunque al mercato una grande quantità di prodotti per preparare i propri piatti, e tra questi non manca il pesce della Sarine, il bel fiume che attraversa la parte bassa della città, con il caratteristico ponte di legno coperto. Chi ama la pesca può tentare di prendere una trota e poi portarla all'Auberge de l'Ange per farsela cuocere, oppure ordinarla direttamente dal menù. Tutto attorno alla Sarine si trova il centro medievale della città, con le sue viuzze strette e le belle case che vi si affacciano. La parte alta della città è nata invece in un secondo momento, ed è qui che a partire dal 1283 è stata eretta la cattedrale di San Nicola, finita due secoli dopo e caratterizzata dalla tante vetrate, alcune delle quali moderne. Tra i molti alberghi della città ne voglio consigliare uno un po' fuori, che si chiama Auberge au 4 Vents, con poche camere tutte diverse, una delle quali è dotata di una buffa vasca da bagno in metallo che scorre su rotaie uscendo dalla finestra per permettere un'abluzione all'aria aperta, e senza essere visti naturalmente.
Per gli amanti della cioccolata invece l'indirizzo giusto è quello di Villars, la casa fondata nel 1901 e che ancora oggi ha sede in piena città. Nella caffetteria che si trova a fianco del laboratorio si può sedere per godersi in pace una buona cioccolata calda, mentre nel negozio di vendita si può fare incetta di tavolette e cioccolatini, anche approfittando delle offerte su alcuni prodotti.