L'isola di Møn è una delle maggiori attrattive naturalistiche della Danimarca. Da un punto di vista geografico, Møn si trova a sud di Sealand, l'isola della capitale Copenaghen, e a questa è collegata attraverso un ponte. Delle tante isole che compongono il regno di Danimarca, Møn è senza alcun dubbio la più bella, e anche quella che si sta maggiormente sviluppando da un punto di vista turistico. I panorami sono talmente suggestivi che la municipalità dell'isola qualche anno fa ha indetto una sorta di concorso tra gli abitanti per individuare quelli che sono i punti più panoramici. In pratica, ognuno dei residenti poteva eleggere il luogo esatto dal quale godere la migliore vista. In sessanta tra i luoghi indicati sono state messe delle panchine, così che i turisti possano, da una panchina all'altra, ammirare i posti più belli dell'isola. Tra l'altro l'isola è assolutamente fruibile in bicicletta, e le soste tra una pedalata e l'altra diventano allora quasi magiche.
Ma il luogo più bello senza dubbio è quello che si trova lungo la costa occidentale di Møn. E' qui infatti che troviamo le bianche scogliere di gesso che scendono a picco per oltre 120 metri fino al mare. Si tratta di una delle meraviglie d'Europa, e anche gli italiani hanno iniziato a frequentare l'isola durante le vacanze per ammirarne lo spettacolo. E' bene recarvisi la mattina presto, quando il sole nascente illumina le scogliere creando contrasti meravigliosi tra il bianco del gesso, il nero della spiaggia e le variazioni di blu e verde del mare. A guardare il mare la mattina presto sembra quasi di essere in Grecia. Lungo la scogliera, che si estende per 12 chilometri, scende una scala che porta fino alla spiaggia, e che permette di cogliere a piano lo spettacolo. Un'altra possibilità è quella di salire su uno dei traghetti turistici che portano appunto a vedere le scogliere. Ma Møn regala anche tanti altri panorami bellissimi, con la sua campagna coltivata e le sue fattorie con i tipici tetti di canne. Stege è l'agglomerato urbano più importante dell'isola, tappa obbligata per fare la spesa o cercare un ristorante. Al porto di Stege il giovedì mattina si può acquistare il pesce direttamente da una barca di pescatori, mentre il birrificio locale ha aperto anche un ristorante per un pranzo veloce e gustoso, con ottimo salmone, gamberetti e altri frutti del mare. Il locale si chiama Bryghuset e mentre si è comodamente seduti al tavolino si può ammirare attraverso una parete di vetro la produzione della birra, che è molto buona. D'altra parte la Danimarca è costellata di piccoli birrifici artigianali e normalmente la birra è di alto livello qualitativo e si può andare tranquilli. Sempre sul porto di Stege vale una visita il negozio di caramelle artigianali prodotte nell'antica fabbrica di zucchero. Dal negozio la mattina si può seguire la produzione delle caramelle di Mœnbolcher, che vengono fatte ancora secondo l'antica tradizione danese: zucchero caramellato e aromi naturali. Poco fuori Stege invece si trova l'albergo ristorante Præstekilde Kro, a fianco di un campo da golf a 18 buche. Il ristorante è molto noto per l'utilizzo quasi esclusivo di prodotti locali e biologici, che gli ha valso la “chiave verde”, riconoscimento ambientale assai ambito in Danimarca.
Un'ultima visita va fatta nell'isoletta di Nyord, collegata a Møn da un ponte. Qui ci troviamo al centro dell'allevamento dei bovini, e nell'unico villaggio si trova anche un negozio con prodotti locali, dal miele alla senape alla carne di agnello affumicata. Una curiosità: questo è uno dei rarissimi villaggi rurali sopravvissuti in Danimarca. In passato, con la divisione per eredità delle terre, ogni figlio si costruiva la casa sul proprio appezzamento, e per questo i villaggi sono scomparsi e oggi la campagna danese è costellata di case e fattorie isolate. A Nyord questo non è stato possibile perché due volte l'anno, in primavera e in autunno, quasi tutta l'isola finisce sott'acqua per l'alta marea. Il villaggio è stato costruito sull'unico posto un po' elevato, e quindi gli abitanti (38 in tutto) sono stati costretti a rimanere dov'erano.
Ma il luogo più bello senza dubbio è quello che si trova lungo la costa occidentale di Møn. E' qui infatti che troviamo le bianche scogliere di gesso che scendono a picco per oltre 120 metri fino al mare. Si tratta di una delle meraviglie d'Europa, e anche gli italiani hanno iniziato a frequentare l'isola durante le vacanze per ammirarne lo spettacolo. E' bene recarvisi la mattina presto, quando il sole nascente illumina le scogliere creando contrasti meravigliosi tra il bianco del gesso, il nero della spiaggia e le variazioni di blu e verde del mare. A guardare il mare la mattina presto sembra quasi di essere in Grecia. Lungo la scogliera, che si estende per 12 chilometri, scende una scala che porta fino alla spiaggia, e che permette di cogliere a piano lo spettacolo. Un'altra possibilità è quella di salire su uno dei traghetti turistici che portano appunto a vedere le scogliere. Ma Møn regala anche tanti altri panorami bellissimi, con la sua campagna coltivata e le sue fattorie con i tipici tetti di canne. Stege è l'agglomerato urbano più importante dell'isola, tappa obbligata per fare la spesa o cercare un ristorante. Al porto di Stege il giovedì mattina si può acquistare il pesce direttamente da una barca di pescatori, mentre il birrificio locale ha aperto anche un ristorante per un pranzo veloce e gustoso, con ottimo salmone, gamberetti e altri frutti del mare. Il locale si chiama Bryghuset e mentre si è comodamente seduti al tavolino si può ammirare attraverso una parete di vetro la produzione della birra, che è molto buona. D'altra parte la Danimarca è costellata di piccoli birrifici artigianali e normalmente la birra è di alto livello qualitativo e si può andare tranquilli. Sempre sul porto di Stege vale una visita il negozio di caramelle artigianali prodotte nell'antica fabbrica di zucchero. Dal negozio la mattina si può seguire la produzione delle caramelle di Mœnbolcher, che vengono fatte ancora secondo l'antica tradizione danese: zucchero caramellato e aromi naturali. Poco fuori Stege invece si trova l'albergo ristorante Præstekilde Kro, a fianco di un campo da golf a 18 buche. Il ristorante è molto noto per l'utilizzo quasi esclusivo di prodotti locali e biologici, che gli ha valso la “chiave verde”, riconoscimento ambientale assai ambito in Danimarca.
Un'ultima visita va fatta nell'isoletta di Nyord, collegata a Møn da un ponte. Qui ci troviamo al centro dell'allevamento dei bovini, e nell'unico villaggio si trova anche un negozio con prodotti locali, dal miele alla senape alla carne di agnello affumicata. Una curiosità: questo è uno dei rarissimi villaggi rurali sopravvissuti in Danimarca. In passato, con la divisione per eredità delle terre, ogni figlio si costruiva la casa sul proprio appezzamento, e per questo i villaggi sono scomparsi e oggi la campagna danese è costellata di case e fattorie isolate. A Nyord questo non è stato possibile perché due volte l'anno, in primavera e in autunno, quasi tutta l'isola finisce sott'acqua per l'alta marea. Il villaggio è stato costruito sull'unico posto un po' elevato, e quindi gli abitanti (38 in tutto) sono stati costretti a rimanere dov'erano.